Serata di gala per il premio Walter Fontana lunedì sera nella storica villa di Briosco dell’imprenditore, mecenate, sindaco e senatore scomparso 25 anni fa. Quest’anno il riconoscimento consegnato dall’associazione “Cancro primo aiuto”, nata dopo la scomparsa di Fontana, è stato conferito alla Regione Lombardia presente alla cerimonia con gli assessori Giulio Gallera, Francesca Brianza, Viviana Beccalossi e Luca Del Gobbo per la concreta e fattiva vicinanza all’associazione.
Il sodalizio ha finora realizzato e distribuito ben 10mila parrucche per i malati di cancro e ha attivato da tempo insieme ad altre associazioni del territorio i trasporti da casa all’ospedale per i malati insieme a molte altre iniziative.
L’evento è stata anche l’occasione per ricordare la figura dell’ex sindaco di Briosco dalla viva voce del nipote Giuseppe Fontana che lo ha definito «un uomo dalla battuta sempre pronta e che con il fratello Luigi si incontravano tutti i giorni nella loro azienda iniziando la giornata con il classico brianzolo “ghe bisogn d’un queicoss?”. Segno di quanto fosse attento alle persone che gli stavano accanto».
Ora a distanza di un quarto di secolo dalla sua dipartita ancora tanti, imprenditori e politici lo ricordano per la sua intraprendenza e la bontà d’animo verso i malati.
Inoltre durante il suo breve intervento il sindaco di Monza Roberto Scanagatti ha promesso che «a breve intitoleremo una strada della nostra città di Monza a Walter Fontana, che si è speso anche all’interno dell’associazione industriali di Monza e Brianza».
L’iniziativa è stata anche l’occasione per “Cancro primo aiuto” per rilanciare una volta di più la raccolta fondi per dotare l’ospedale San Gerardo di Monza di un nuovo acceleratore lineare.