Un calvario durato tre anni e fatto di minacce continue via WhatsApp e telefoniche e pedinamenti tanto che la vittima, pur di evitare le vessazioni dell’ex marito ha dovuto radicalmente cambiare abitudini di vita. I fatti sono accaduti a Concorezzo. L’uomo, un 47ennne italiano, disoccupato e già noto per reati specifici, giovedì 8 febbraio è stato tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Monza.
Il provvedimento segue indagini condotte dai militari che hanno ricostruito le reiterate molestie, minacce via Whatsapp e telefoniche e i pedinamenti compiuti dall’uomo nei confronti della ex moglie. Il 47enne è stato tradotto nella Casa circondariale di Monza.
L’arresto segue solo di due giorni uno analogo avvenuto ad opera dei carabinieri di Vimercate nei confronti di un operaio 53enne, italiano, residente nel vimercatese, anche lui già noto alla giustizia che a più riprese avrebbe violentato, maltrattato e minacciato la moglie.