Coinvolto in un incidente in montagna che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime anche per lui. C’è un giovane brianzolo tra i feriti del fine settimana nel Lecchese: è Giacomo Marino Gallina, 23 anni, atleta del Triathlon Team Brianza di Lissone e residente a Monza, finito in ospedale a Lecco con contusioni alle caviglie e al gomito sinistro e dimesso con una prognosi un mese. Drammatica la dinamica: è stato travolto da un altro escursionista, quest’ultimo soccorso e ricoverato nel reparto di Rianimazione neurochirugica dell’ospedale di Varese, in prognosi riservata.
«Ho sentito un rumore, poi ho visto quell’uomo ruzzolare verso di me in velocità. Non sono riuscito a scansarlo e mi ha trascinato nella sua caduta. A quel punto ho messo in atto l’intervento di emergenza che mi hanno insegnato, ossia ho usato la picozza per frenare la caduta», ha raccontato al quotidiano la Provincia di Lecco.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato, in Valsassina: l’alpinista più grave, di cui non si conoscono le generalità, è precipitato nell’ascensione al Grignone sulla via dal Pialleral verso la cresta. Deve essere stato tradito dal ghiaccio, è caduto e ha travolto il monzese.
Che si è salvato e lo deve all’equipaggiamento e alla prontezza di riflessi. «Chi non è attrezzato per una salita piuttosto ghiacciata non solo mette in pericolo se stesso ma anche gli altri escursionisti, che in questo caso erano attrezzati. Le escursioni vanno affrontate in modo preparato».
Venerdì un incidente era costato la vita a un quarantenne esperto di Bovisio Masciago, impegnato in una escursione sempre sul Grignone.