Scaduto da 7 anni, venerdì notte è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale che interessa oltre 116 mila autoferrotranvieri in Italia. Nel dettaglio, per la parte retributiva prevede una «una tantum» di 600 euro (gennaio 2012- ottobre 2015, in due tranche a gennaio e aprile 2016).
L’accordo, valido dal 2015 al 2017, dopo due giorni di confronto è stato sottoscritto dalle associazioni datoriali Asstra e Anav e dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
Ferrovieri e autisti si troveranno circa 100 euro di aumento in busta paga (35 euro erogati alla firma, 35 a luglio del prossimo anno e 30 ad ottobre 2017). Il segretario generale della Fit-Cisl, Giovanni Luciano, parla di: «Successo sindacale di straordinaria importanza, soprattutto in questa fase storica».