La polizia di stato di Monza nell’ambito di un risvolto dell’operazione Transitus che a luglio del 2016 aveva svelato un’organizzazione di “scafisti di terra” con 13 fermi, ha indagato per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina un egiziano trentenne residente a Monza che avrebbe organizzato trasporti di clandestini dalla stazione centrale di Milano alla Germania utilizzando trasportatori compiacenti che pagava per il servizio fornito.
Proprio due di loro, siriani, avevano fatto il suo nome dopo essere stati arrestati in Germania. Dalla polizia tedesca era partita la richiesta di un mancato di cattura europeo e la polizia monzese ha individuato in città il ricercato.