Hanno collaborato anche i carabinieri del Comando provincia di Monza e Brianza alla operazione dei militari del Comando provinciale di Reggio Calabria denominata “Sbarre” che ha portato tra le Province di Reggio Calabria, Milano, Monza e Brianza e Verona all’esecuzione di 19 provvedimenti cautelari – 17 arresti e due obblighi di presentazione. Si tratta di soggetti accusati, a vario titolo, di fare parte di due associazioni finalizzate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di sequestro di persona aggravato (ai danni di due minorenni, nel 2017), lesioni personali aggravate, tentata estorsione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e clandestine, ricettazione. Tra gli arrestati figura anche un uomo che dimorava a Monza.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, coordinate dalla procura e dalla Dda reggina, le organizzazioni, con base nel quartiere Sbarre di Reggio Calabria, avevano avviato una fiorente attività di spaccio, anche con ramificazioni in Veneto, e con collegamenti con la locale ’Ndrangheta.Ciò nonostante agli arrestati non viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso.