C’è anche un 59enne originario di Mileto e residente a Carate Brianza tra le 54 persone sottoposte a fermo in tutta Italia nell’ambito dell’ennesima maxi operazione contro la ’ndrangheta, questa volta legata a doppio filo con i narcotrafficati colombiani. In particolare colpiti alcuni narcos che avrebbero importato in Italia 8 tonnellate di cocaina dal Sud America.
I fermi sono stati eseguiti dall’alba di martedì dalla Guardia di finanza coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, procuratore Nicola Gratteri e dall’aggiunto Giovanni Bomardieri oltre che dal sostituto Camillo Falvo. Tutti i soggetti fermati sono accusati a vario titolo di traffico internazionale di stupefacenti. Effettuato anche un sequestro di beni per 8 milioni di euro, e di stupefacenti in diversi porti italiani tra i quali quello di Gioia Tauro. Risultano anche 20 indagati già reclusi per altri motivi.
Le indagini hanno portato a svelare e disarticolare una complessa organizzazione criminale che ruotava attorno a diverse ’ndrine calabresi della piana di Gioia Tauro e della provincia di Crotone.