«Caro Tommaso, ho letto il tuo messaggio e voglio rassicurarti. Babbo Natale mi ha garantito che già possiede un’autocertificazione internazionale: può viaggiare dappertutto e distribuire regali a tutti i bambini del mondo. Senza nessuna limitazione. Mi ha poi confermato che usa sempre la mascherina e mantiene la giusta distanza per proteggere se stesso e tutte le persone che incontra». Il presidente del consiglio Giuseppe Conte giovedì ha rassicurato un giovanissimo cesanese che gli aveva scritto preoccupato per le sorti di Babbo Natale in tempi di lockdown e dpcm
«Caro presidente pensi a un’autocertificazione speciale per Babbo Natale, se no chi consegnerà i doni a tutti i bambini del mondo?». Tommaso Zilio, 5 anni, aveva voluto far recapitare il messaggio al premier Giuseppe Conte attraverso una letterina con al centro la festa più amata dai bambini: il Natale.
Tommaso, appassionato di cavalli, iscritto alla scuola d’infanzia Sant’Anna di Binzago, sezione Canarini, sogna di diventare un elfo.
La mamma di Tommaso, Elena Colombo: «Siamo stati contattati dal responsabile dell’ufficio stampa del presidente e quando Tommaso l’ha saputo, era contentissimo! Non riesce però a pesare il valore della risposta di un presidente, per lui è stato bellissimo leggere che potrà chiedere un regalo in più a Babbo Natale e che ci penseranno gli adulti a sconfiggere il virus. Proprio a questo passaggio della lettera ha urlato “Yeah!” e si è rimesso a guardare i cartoni animati».
Mamma Elena è profondamente grata per questa attenzione: «Dall’ufficio stampa hanno sottolineato che Conte ha voluto rispondere personalmente, per questo ci ha impiegato qualche giorno. Sono onorata che tra i tanti impegni abbia trovato del tempo per Tommaso».
«Tommaso mi parla del Natale già ad agosto – racconta ancora la mamma – Le renne, la neve, adora l’atmosfera delle feste. Il 2 novembre era a casa da scuola e la notizia della chiusura della Lombardia per il lockdown da Covid l’ha preoccupato: «Mamma come farà Babbo Natale ad arrivare se nessuno può entrare o uscire? Chi porterà i regali a tutti i bambini del mondo?». Ha deciso così di scrivere una lettera al premier, oltretutto lo trova anche simpatico, e io mi sono occupata d’inviarla via pec all’indirizzo del Governo».
Il messaggio di Tommaso era chiaro: «Volevo chiederLe se può fare un’autocertificazione speciale per consentirgli di consegnare i doni a tutti i bambini del mondo. So che Babbo Natale è anziano ed è pericoloso andare nelle case, ma lui è bravo e metterà sicuramente la mascherina per proteggersi. Le prometto che, oltre al lattino caldo ed ai biscotti, metterò sotto l’albero anche l’igienizzante. Le auguro buon lavoro e spero che potrà fare questa eccezione solo per lui».
E Giuseppe Conte ha risposto. «L’idea di fargli trovare sotto l’albero, oltre al latte caldo e ai biscotti, anche del liquido igienizzante mi sembra ottima – si legge nel post diffuso su facebook – Una buona strofinata gli permetterà di disinfettare ben bene le mani e di ripartire in piena sicurezza. Sono contento di sapere che tu e i tuoi compagni rispettate con scrupolo tutte le regole, in modo da proteggere anche mamma e papà, i nonni, e le persone più care. Per questo motivo ti annuncio che non sarà necessario precisare nella letterina a Babbo Natale che sei stato bravo: gliel’ho detto io. Gli ho raccontato che quest’anno in Italia è stato un anno molto difficile e tu e tutti i bambini siete stati adorabili. Ho saputo anche che vuoi chiedere a Babbo Natale di mandare via il coronavirus. Non sprecare l’occasione di chiedere un regalo in più. A cacciare via il coronavirus ci riusciremo noi adulti, tutti insieme. Così tu e i tuoi compagni potrete tornare presto a giocare liberi e felici e ad abbracciarvi tutti. Spensierati come sempre».
Qualche giorno fa ho ricevuto questa lettera da parte di Tommaso, un bimbo di 5 anni di Cesano Maderno, il quale mi ha…
Pubblicato da Giuseppe Conte su Giovedì 12 novembre 2020