La tragedia l’hanno evitata loro, i carabinieri. Mancava davvero poco prima che il ragazzo, vent’anni appena e il buio nell’anima, riuscisse nel suo gesto estremo. Ma se i famigliari ora non lo piangono, è solo grazie all’intervento dei militari, supportati dai vigili del fuoco, che lo hanno salvato il giovane. È successo in un garage di Vedano, nel pomeriggio di giovedì. Ancora da accertare le cause che hanno portato il ventenne brianzolo a cercare tentare di togliersi la vita. Secondo quanto riferito, i motivi vanno riportati comunque a una profonda crisi depressiva. Sono stati i familiari ad avvertire la centrale operativa temendo che potesse essere successo qualcosa: nessuno della famiglia, infatti, riusciva a mettersi in contatto, nonostante le numerose telefonate.
Il 112 ha inviato sul posto le pattuglie dei militari della compagnia di Monza. In casa non c’era nessuno, ma i carabinieri si sono accorti di qualcosa nel garage. Lì il primo provvidenziale intervento. L’equipaggio della pattuglia, infatti, ha iniziato a dialogare col giovane chiuso nel box. Una trattativa disperata, nel quale i militari dell’Arma lo esortavano a desistere dai suoi propositi. Ma anche un modo per guadagnare secondi preziosissimi, in attesa dell’arrivo di una squadra dei vigili del fuoco. Sono stati questi ultimi, utilizzando un flessibile a creare un varco nella serranda metallica del garage, permettendo agli uomini delle forze dell’ordine di accedere all’interno del garage e a prendere per i capelli il ragazzo, consegnandolo ai soccorritori che l’hanno trasportato all’ospedale San Gerardo. Non sarebbe in pericolo di vita.