Tenta di strangolare e sgozzare la fidanzata, arrestato un 29enne di Lissone

Una lite per gelosia in un albergo di Milano degenera: un 29enne di Lissone è stato arrestato per tentato omicidio. Avrebbe tentato di strangolare e sgozzare la fidanzata 23enne.
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

Una lite in una camera di albergo di Milano, la violenza, il tentativo prima di strangolarla e poi di tagliarle il collo con un coccio di bottiglia, l’intervento di alcuni amici per fermare l’aggressione.

Tutto è accaduto nelle prime ore di domenica 23 maggio e il tentato omicidio è finito con l’arresto di un italiano di 29 anni residente a Lissone. I carabinieri sono intervenuti alle 3 in via Napo Torriani, nella zona della stazione centrale di Milano, dopo una segnalazione. Lì una coppia aveva avuto un diverbio per gelosia rapidamente degenerato: il lissonese, stando alla ricostruzione dei fatti, avrebbe prima picchiato la donna (23 anni, disabile, senza un braccio) con schiaffi e pugni, quindi avrebbe cercato di strangolarla e infine avrebbe tentato di colpirla al collo con un vetro rotto. A fermarlo, una coppia di amici che si trovava nella stanza vicina e il personale dell’albergo.

La donna è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. L’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di San Vittore.