Il suo programma era imboccare l’uscita con lo zaino imbottito di alcolici, ma non aveva fatto i conti con l’occhio attento di due dipendenti e il pronto intervento di un carabiniere della stazione di Carate Brianza fuori servizio. Si è macchiato dei reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di oggetti atti a offendere un trentasettenne di Monza, già noto alle forze dell’ordine. Domenica è entrato all’interno dell’Iperal di Carate Brianza e si è diretto subito al reparto alcolici. Avidamente ha tentato di nascondere diverse bottiglie, dieci, ma due dipendenti l’hanno notato.
Lui ha imboccato l’uscita di corsa, loro l’hanno inseguito. In quel momento nel grande punto vendita è entrato anche un carabiniere in borghese. Di servizio nella stazione cittadina, ha accantonato l’impegno di fare la spesa e ha inseguito il monzese.
Ne è nata una colluttazione, da qui il furto si è trasformato in rapina, ai danni di un militare, resistenza a pubblico ufficiale. Alla fine immobilizzato, il trentasettenne è stato perquisito. Addosso aveva anche un coltello. Accompagnato in caserma, nei suoi confronti è stato formalizzato il fermo per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di oggetti, il coltello, atti a offendere. Processato per via direttissima questa mattina, lunedì 16 luglio, a Monza, ora ha il divieto di dimora a Carate Brianza e l’obbligo di firma a Monza.