Tappa in Brianza per il progetto “Europe for Europe”: 19 ragazzi per fare comunità (europea)

La fase italiana del progetto “Europe for Europe”, promosso e sponsorizzato anche dai Rotary club Meda e Brughiere, ha fatto tappa in Brianza.
Meda Rotary Joint research centre
Meda Rotary Joint research centre

La fase italiana del progetto “Europe for Europe”, promosso e sponsorizzato dai Rotary club di Meda e delle Brughiere e di Appiano Gentile e delle Colline Comasche, si è conclusa, martedì 12 luglio, al roof garden dell’hotel Palace in Como. Il progetto, alla settima edizione, dopo il periodo di sospensione dovuto alla pandemia, coinvolge club Rotary appartenenti alle sei nazioni fondatrici della Ue, che organizzano un viaggio culturale di complessivi diciotto giorni, tre giorni in ogni nazione, per ragazzi tra i diciotto e i vent’anni provenienti dai diversi paesi dell’Unione.

Il progetto “Europe for Europe” promosso dai Rotary Meda e Brughiere

L’Italia è stata in questa edizione la prima nazione ad ospitare i diciannove ragazzi che hanno aderito al progetto. La finalità è quella di costruire per diciotto giorni una piccola comunità europea di giovani che, conoscendosi e confrontandosi in merito alle esperienze che condividono durante la permanenza in molteplici paesi e contesti culturali, maturino la consapevolezza che, pur nella diversità, ogni paese è parte di un’unica Unione Europea, e diventino sostenitori convinti dell’ideale di collaborazione europea, necessaria per far fronte alle importanti sfide del presente e del futuro.

Progetto “Europe for Europe”: le aziende visitate

Durante i tre giorni di soggiorno in Italia i ragazzi hanno fatto esperienza diretta di alcune eccellenti realtà del nostro territorio, ed esempi di collaborazione europea in ambito scientifico-economico, dalla D-Orbit, azienda di Fino Mornasco, leader nella logistica spaziale, alla sede delle Assicurazioni Generali nel grattacielo di CityLife a Milano, fino al JRC di Ispra, prestigioso centro di ricerca dell’Unione Europea. In ognuno di questi contesti i giovani sono stati coinvolti attivamente nella visita di spazi architettonici avveniristici, laboratori all’avanguardia, hanno ascoltato e si sono interfacciati con esperti di alto livello, manifestando sempre vivo interesse e coinvolgimento.

Nell’ultima serata del loro soggiorno in Italia, hanno incontrato il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, la vicesindaco Nicoletta Roberto e i presidenti dei due Rotary club promotori del progetto, Andreotti Marina (Meda e delle Brughiere) e Peter Berton (Appiano Gentile e delle colline comasche), oltre a numerosi soci rotariani. I 19 giovani sono poi partiti per la Germania, seconda tappa del loro viaggio europeo.