Come un comandante di polizia non può sopportare di trovarsi i ladri in casa, così un ladro non vorrebbe mai scoprire accidentalmente che sta frugando tra i cassetti di un poliziotto. Ebbene, a Ronco Briantino queste condizioni si sono intrecciate nella stessa storia. La scorsa settimana un ingente furto è stato portato a termine nell’abitazione di Maurizio Zorzetto, responsabile del comando associato di polizia locale di Bernareggio e Aicurzio.
L’allarme è suonato in piena mattinata, alle 9.45: «circa un quarto d’ora dopo che mia moglie è uscita di casa», ha spiegato Zorzetto. A partire da quel momento, pochissimi minuti di azione da parte dei malviventi e l’accumularsi di migliaia di euro di furto per i residenti.
«Mio suocero, che abita di fronte a noi, ha sentito l’allarme ed è immediatamente uscito di casa – ha raccontato il comandante – Li ha visti bene, i ladri. Li ha addirittura rincorsi, ma niente da fare. Sia lui sia i vicini di casa hanno visto che due persone sono corse fuori dall’abitazione (con tanto di tv da 39 pollici sotto braccio, parte della refurtiva) e sono salite a bordo di un’auto. Possibile che fosse coinvolta una terza persona, alla guida della macchina».
I malviventi devono essere rimasti nella villetta meno di 5 minuti, tant’è che «io sarò arrivato sul posto 7 o 8 minuti dopo che l’allarme è scattato, dal momento che mi sono diretto verso casa non appena ho ricevuto la chiamata automatica collegata all’antifurto. E se n’erano già andati», ha detto Zorzetto.
Pochi istanti e un bilancio disastroso: «Hanno rubato una tv da 39 pollici, nuova. E poi il pc, i gioielli in oro che hanno trovato in giro, alcune penne di pregio, cornici d’argento. E hanno fatto danni: oltre ad aver sfondato la finestra da cui sono entrati, hanno messo la casa sottosopra, hanno spostato i mobili. Tutti gli armadi sono stati aperti, tutti i cassetti svuotati».
Ma c’è un punto in cui si sono fermati, quello che probabilmente li ha convinti a darsela a gambe.
«Sono arrivati all’ultima anta dell’armadio, quella dove tengo tutte le divise, e non hanno toccato nulla. Credo che a quel punto siano scappati – ha commentato Zorzetto -. Anche perché qualche elemento della divisa da poliziotto potrebbe anche fare comodo ai malviventi. Per questo penso non sapessero che erano entrati nella casa di un membro della polizia locale». Per il momento, i ladri non sono stati individuati. Ci sono alcuni dettagli sull’auto e sulla targa, ma non sono bastati per rintracciare il veicolo.
Il comandante, notevolmente scocciato dalla vicenda, ha anche lanciato una frecciatina all’amministrazione comunale. «Quando in campagna elettorale proponevamo provvedimenti per maggiore sicurezza (Zorzetto era candidato sindaco per l’attuale minoranza, nda), ci veniva commentato che Ronco è un posto tranquillo».