Scontro fra l’amministrazione della Regione Lombardia e la redazione di Lombardia Notizie, l’agenzia di stampa della giunta, dopo il mancato accordo sull’inquadramento contrattuale dei giornalisti. Lo ha comunicato la rappresentanza sindacale di LN dopo la decisione dell’esecutivo Fontana di destinare alla redazione il riconoscimento di “giornalista pubblico”, che non prevede lavoro nei giorni festivi e nei fine settimana.
“Ogni giorno, dal 21 febbraio 2020, con spirito di responsabilità e assoluto rispetto per i cittadini lombardi che durante l’emergenza-Covid dovevano essere tempestivamente e quotidianamente informati, la redazione di Lombardia Notizie, l’agenzia di stampa della Giunta regionale, ha lavorato senza soste, così come è sempre stato nella sua storia ultradecennale” ha scritto il comitato di redazione.
La prima ricaduta diretta è che la Lombardia Notizie non sarà più in servizio dalle 19 del venerdì al lunedì mattina alle 8. “Al contrario di quanto accade per altri colleghi della pubblica amministrazione, in primis quelli dell’ufficio stampa del consiglio regionale della Lombardia cui fortunatamente continua a essere riconosciuto il contratto nazionale dei giornalisti, e di altri colleghi di regioni differenti dalla Lombardia, questa amministrazione ha scelto di non riconoscere le peculiarità che caratterizzano la nostra professione cancellando arbitrariamente – e senza nessuna possibilità di trattativa – il contratto nazionale di lavoro giornalistico arrivando non solo a ridurre gli stipendi anche del 60%, ma anche a chiedere un surplus di lavoro al quale la redazione non si è mai sottratta”.