Strage del tribunale di Milano: chiesto l’ergastolo per Giardiello

«Ergastolo»: questa la richiesta di condanna formulata dalla Procura di Brescia nei confronti di Claudio Giardiello, l’imprenditore immobiliare di Brugherio responsabile della strage del tribunale di Milano, il 9 aprile dell’anno scorso, quando con una pistola in pugno e uccise tre persone.
Claudio Giardiello
Claudio Giardiello

«Ergastolo»: questa la richiesta di condanna formulata dalla Procura di Brescia (pm Isabella Samek Lodovici), al termine della requisitoria, nei confronti di Claudio Giardiello, l’imprenditore immobiliare di Brugherio responsabile della strage del tribunale di Milano, il 9 aprile dell’anno scorso, quando con una pistola in pugno e uccise Giorgio Erba, l’avvocato Lorenzo Claris Appiani e il magistrato Fernando Ciampi.

Considerato capace d’intendere e volere, Giardiello, secondo il pm, avrebbe premeditato i delitti, di qui la richiesta del massimo della pena. In particolare, il padre di Lorenzo Claris Appiani ha parlato di “un’imboscata” nei confronti del figlio, attirato quella mattina in tribunale come teste della difesa dell’arrestato.

Giardiello, sempre secondo il pm, appassionato del gioco d’azzardo, avrebbe “azzardato” il suo ingresso in tribunale armato. Non la pensa al medesimo modo la difesa che esclude invece la premeditazione puntando invece sul gesto di un uomo disperato che solo casualmente riuscì a evitare i controlli al metal detector e quindi a entrare nel Palazzo con un’arma. La sentenza nel processo col rito abbreviato (con sconto di un terzo della pena) è fissata per il prossimo 14 luglio.