Quattro arresti per spaccio di stupefacenti nei boschetti della Villa Reale. Li hanno effettuati mercoledì pomeriggio i carabinieri della aliquota operativa della Compagnia di Monza. Tra i fermati, tutti di origine marocchina, c’è anche la vittima dell’agguato avvenuto il 20 giugno del 2014 all’ingresso delle Grazie Vecchie del Parco di Monza (LEGGI QUI). Un episodio legato alla faida per il controllo della “piazza dello spaccio” nella zona.
I militari, appostati in borghese, hanno notato i quattro soggetti, tre disoccupati di 64, 36 e 29 anni e un venditore ambulante di 29, seduti su una panchina nei Boschetti, accanto a piazza Citterio. Trascorso qualche minuto gli si è avvicinato un uomo ed è avvenuto uno scambio. L’uomo, dopo essersi allontanato dal gruppetto è stato immediatamente fermato e trovato in possesso di 1 grammo di hashish che ha detto di aver acquistato con 5 euro. Poco dopo è arrivato un altro cliente che ha acquistato 2 grammi e mezzo di stupefacente per 10 euro.
A quel punto i militari sono intervenuti e hanno tratto in arresto i quattro per spaccio: addosso gli sono stati trovati complessivamente 350 euro, probabile provento dello spaccio. Uno aveva anche una carta regionale dei servizi risultata rubata lo scorso luglio a Milano ed è stato quindi denunciato per ricettazione. Un altro è invece risultato irregolare sul territorio italiano e quindi a sua vota deferito.