Vandalismi e disturbo alla quiete pubblica: scatta l’allarme in diversi giardini pubblici di Sovico. Residenti sul piede di guerra hanno contattato la redazione per accendere i riflettori su situazioni che da mesi non fanno dormire sonni tranquilli.
Sovico: vandalismi nei giardinetti, la testimonianza da via Puecher
«Nelle passate settimane, quando il meteo ha consentito di stare all’aperto anche nelle ore serali e notturne – spiega una residente di via Puecher – abbiamo dovuto fare i conti con la grande maleducazione di alcuni ragazzi che lasciano rifiuti sparsi nel verde del giardino pubblico. Ma non solo: tra urla e schiamazzi, diventa impossibile riposare».


Sovico: vandalismi nei giardinetti, tra via Puecher, via Manzoni e via Matteotti
E non si contano i danni, presumibilmente compiuti dagli stessi autori. Tra via Puecher e via Manzoni, ma anche in via Matteotti, le aree verdi attrezzate sono preda da tempo di maleducati e di notte diventano luoghi di ritrovo per compagnie di giovani. Il risultato sono recinzioni divelte, cartelli abbattuti e cestini urbani vandalizzati. Giochi presi d’assalto e rifiuti per terra, tra bottiglie di birra e cartoni della pizza. L’ultimo episodio in ordine di tempo, la scorsa settimana quando ignoti hanno danneggiato i giardini pubblici di via Matteotti e via Puecher. Presi di mira anche gli arredi, tra cui la recinzione, messa dal Comune proprio per proteggere l’area pubblica del parco delle Cascine, completamente rinnovato nel 2021 e trasformato in giardino inclusivo, con giochi adatti anche a bambini con disabilità.
Domenica scorsa si sono registrati danni anche nel giardino pubblico di via Manzoni e in via delle Prigioni, dove i vandali hanno addirittura aperto la cabina dei contatori abbassando corrente e rompendo completamente un contatore.
Sovico: vandalismi nei giardinetti, in via Matteotti parco riqualificato grazie a un contributo regionale
Il parco, che si trova in via Matteotti angolo via Gioia, è stato riqualificato dall’amministrazione comunale grazie anche a un contributo regionale: sono stati sistemati i bagni e messa la recinzione nella speranza di scongiurare atti vandalici.
Dal Comune si ribadisce a più riprese l’esigenza di una presa di coscienza da parte dei giovani e della famiglie, ma sembra per ora un invito non accolto. Sopralluoghi sono stati effettuati sia dai carabinieri che dagli agenti di polizia locale per cercare di risalire ai responsabili degli atti vandalici. E non è detto che a breve si arrivi alle prime conclusioni.