Grande festa lunedì 9 novembre a Sovico: Ernestina Canali ha spento 107 candeline. Un traguardo da record non solo per le tantissime primavere alle spalle, ma soprattutto per la fibra che ancora oggi sorregge questa incredibile nonnina sovicese. Lunedì mattina il sindaco di Sovico Alfredo Colombo ha portato gli auguri dell’amministrazione comunale.
Mentre Il Cittadino l’ha incontrata alla vigilia dell’evento nel salotto della sua abitazione dove si è fatta trovare con un dolce sorriso, sdraiata sul divano per il riposino. A quasi 107 anni di vita, conserva una mente lucida, una prontezza di spirito e una memoria di ferro.
La più anziana di Sovico, fra le più longeve di tutta la provincia di Monza e Brianza, è una donna eccezionale, che lascia di stucco tutti per come sa portare alla grande il peso di un’età così importante. Strappa un sorriso con una risposta alla Vasco Rossi. «Sto bene, ma sto da vecchia – ha detto – sono quasi 107 anni, e io sono ancora qua».
«Sì, lo so che verrà il sindaco, ma io non mi vesto da signora. Sto vestita così- dice prima di lodare la sua amata nuora Piera – è un angelo».
Ernestina ha alle spalle una vita intensa. È nata in Brasile, nella terra che i suoi genitori avevano raggiunto per cercare fortuna e lavoro. A dodici anni è rientrata in Italia, a Milano. Poi si è trasferita a Monza, in seguito a Sovico, dove vive ancora oggi accanto al figlio Angelo e alla nuora Piera. Giovanissima, lavorò nella tessitura Felice Fossati di Monza e lì rimase per moltissimi anni.
«Ho solo qualche dolore alle gambe, ma anche i giovani li hanno – dice prima di salutare – pazienza, grazie della visita». Ernestina Canali, autentica nonna sprint.