Fabbricati non autorizzati in zona agricola, scatta l’ordinanza di demolizione. Irregolarità edilizie a Sovico: il responsabile del Settore Pianificazione e Edilizia privata dal Comune, Marco Radaelli – dando seguito ai procedimenti di accertamento predisposto dal Settore, nonché l’avviso redatto dall’Agenzia del Territorio in relazione ai cosiddetti “fabbrica fantasma” mai dichiarati al catasto- ha emesso due ordinanze di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi. Indirizzate ai proprietari di immobili siti in via Matteotti.
I fabbricati, secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati, non risultano autorizzabili in “zona agricola” e pertanto dovranno essere abbattuti entro novanta giorni dall’emissione dell’ordinanza comunale. Attenzione al territorio e salvaguardia delle aree agricole. Il Comune di Sovico conferma, attraverso atti precisi, una politica amministrativa legata alla tutela del paesaggio e delle zone agricole tradizionali che è bene preziosissimo, perché da un lato assicura il mantenimento dell’identità culturale ed economica del territorio, e dall’altro contribuiscono a fornire un’immagine migliorativa di un territorio, sempre più minacciato dall’urbanizzazione.
Un tema destinato a riaffiorare anche per via del Plis Almasolis (parco locale di interesse sovracomunale) che l’amministrazione comunale locale ha già fatto intendere di voler rimettere in pista dopo anni di “congelamento”, nell’ottica di un allargamento al parco Brianza centrale. Tema ambientale che, lo ricordiamo, è finito al centro non solo di accertamenti, ma anche di recenti controlli da parte degli agenti della Polizia Locale finalizzati a tutelare le zone del paese da discariche abusive.