Ci sono brutte notizie riguardanti i cuccioli salvati a Seveso. Nonostante le cure prestate dai veterinari dell’Enpa e la dedizione dei volontari del canile di Monza due cagnolini non ce l’hanno fatta. La notizia è stata comunicata dall’assessore sevesino al Patrimonio e all’ecologia Alessia Borroni che era in contatto con il presidente dell’ente Giorgio Riva. I piccoli animali pesavano meno di un chilo e mezzo a due mesi di vita. Gli altri sei cuccioli stanno bene e vengono monitorati con attenzione dal personale Enpa. Anche al comune di Seveso sono arrivate tante mail (persino da alcuni paesi europei) da parte di persone che volevano sincerarsi delle condizioni dei piccoli doghi.
Molti anche i messaggi di indignazione per l’efferato gesto. Enpa comunica a coloro che vorranno-in futuro- adottare i cagnolini che ogni richiesta sarà valutata con estrema attenzione perché il dogo argentino è una razza piuttosto impegnativa da gestire e per questo non è adatta a tutti gli aspiranti padroni di quattro zampe. Nel salvataggio dei cuccioli grande è stato il merito della polizia locale sevesina che ha ricevuto l’elogio del sindaco Luca Allievi. «Mi complimento con la polizia locale, che non si limita a far rispettare le norme del Codice della strada – ha affermato il primo cittadino – ma risponde prontamente alle segnalazioni dei cittadini, in questo caso aiutando dei piccoli cuccioli di cane infilati tra i rovi vicino a un fiume da persone meschine. Visioneremo quanto registrato dalle telecamere della zona per scoprire se queste persone sono state immortalate».
«Ringrazio la nostra concittadina che ha notato i cuccioli e gli agenti della Polizia Locale che sono intervenuti ad aiutarli – ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza David Galli – Allo stesso tempo condanno fermamente il gesto vile e disumano di una persona che mi auguro possa essere identificata».