Social gardening con l’orto botanico: più bulbi, meno bulli

Iniziativa dei volontari dell’orto Lea Garofalo che escono dai confini del parco della Boscherona, a Monza, con un nuovo progetto dedicato al social gardening. Appuntamento alla cascina San Fedele, all’interno del parco.
Bulbi fioriti - foto d’archivio
Bulbi fioriti – foto d’archivio

I volontari dell’orto Lea Garofalo escono dai confini del parco della Boscherona, a Monza, con un nuovo progetto dedicato al social gardening. E ai bulbi, da preferire ai bulli.

«Negli ultimi anni abbiamo promosso diverse attività di educazione ambientale e laboratori per coinvolgere studenti di scuole primarie e secondarie, soprattutto con campagne contro il bullismo – spiega Vincenzo Conese, referente dell’orto dedicato a Lea Garofalo, gestito dall’associazione Libera – Purtroppo il Covid-19 ha ridotto lo svolgimento di iniziative già programmate ma ha anche stimolato l’avvio di nuove esperienze. È nata così l’esigenza di confrontarci con altre attività proposte in territori diversi dal nostro, per programmare, con scuole e insegnanti, il lavoro per il prossimo anno».

Per cominciare a tessere questa rete di collaborazione è in programma un seminario dal titolo “Social gardening: tra gioco, esperienze di scuole e territori oltre il Covid”, che si svolgerà il 22 maggio, alle 15.30, alla cascina San Fedele, all’interno del parco di Monza.

«È un incontro che abbiamo pensato per riproporre i temi dell’ambiente, della socialità, della legalità e in generale a quelle forme di partecipazione e cittadinanza attiva che tendano a rafforzare legami e scambi di esperienza tra generazioni, anche in vista di attività già programmate per l’estate ormai imminente o per partecipare a bandi di prossima apertura», continua Conese.

Per poter partecipare al seminario è necessario iscriversi scrivendo a vincone@hotmail.com. Sarà possibile seguire i lavori del seminario anche da remoto.