Soccorsi mobilitati per un cane caduto nel Lambro tra Villasanta e Biassono: Lambretta è salva

Una cagnolina cade nel Lambro e i vigili del fuoco insieme all’Enpa e all’accalappiacani riescono a salvarla. È successo lo scorso sabato: il piccolo segugio nero di 3 anni vagava al confine tra Villasanta e Biassono. Senza un nome, è stata ribattezzata Lambretta.
Villasanta, il cane Lambretta
Villasanta, il cane Lambretta Redazione online

Una cagnolina cade nel Lambro e i vigili del fuoco insieme all’Enpa e all’accalappiacani riescono a salvarla. È successo lo scorso sabato, verso le 10.30: un piccolo segugio nero di 3 anni vagava al confine tra Villasanta e Biassono, quando si è avvicinato fin troppo alla riva del fiume che separa i due paesi brianzoli. Senza un nome, è stata ribattezzata Lambretta.


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Una ragazza ha notato i movimenti del randagio e l’ha seguito fino al corso d’acqua e quando ha capito che il cane non era più recuperabile ha allertato i soccorsi. Dapprima è stata avvisata la polizia locale, che ha chiamato a sua volta l’accalappiacani della ditta Fusi di Lissone, ma una volta giunto sul posto il dipendente si è reso conto che Lambretta era in una zona impervia per poterla recuperare ed è stata contattata l’Enpa di Monza e Brianza.

«Il cane effettivamente era arrivato nei pressi della riva del Lambro visibilmente spaventato e a tal punto abbiamo deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco» ha raccontato in settimana Giorgio Riva presidente dell’Enpa.

Sul posto sono giunti i pompieri di Monza e Lissone e quando erano nelle vicinanze dell’animale, il cane talmente impaurito si è tuffata nel Lambro. Fortunatamente i vigili del fuoco si sono calati in acqua e sono riusciti a portare in salvo Lambretta.

«La cagnolina è stata visitata dal dottore Carlo Ferrari veterinario dell’Asl e ha riportato anche una frattura a una zampa posteriore – ha proseguito Riva – Il piccolo segugio nei giorni scorsi è stato sottoposto a un’operazione chirurgica in una struttura convenzionata ed ora si sta gradualmente riprendendo al canile di Monza. Tutto è andato per il meglio grazie all’ottima collaborazione e al coordinamento dei soccorsi che sono prontamente intervenuti».

La cagnolina dovrà affrontare un percorso di riabilitazione per la zampa e sarà seguita dai veterinari per cercare di farle passare la sua paura nei confronti delle persone. Intanto al canile l’animale è arrivato senza un nome e i volontari hanno voluto ribattezzarla Lambretta, proprio in seguito alla sua disavventura nel Lambro finita fortunatamente bene.