Una disattenzione o un problema di sicurezza? Di certo l’incontro ravvicinato tra un utente dell’ospedale San Gerardo di Monza e il condizionatore a parete è costato all’uomo una medicazione con punti di sutura e una lunga permanenza in pronto soccorso. Ecco il racconto.

“Questa mia mail per raccontarvi quanto mi è successo all’interno dell’ospedale S.Gerardo il giorno 2 ottobre 2013 alle ore 13,45 circa.

Mi stavo recando al settore C per un ECG seguito da visita cardiologica e mentre percorrevo il passaggio pedonale che collega il settore “A” al settore “ B “ urtavo con la testa un condizionatore che sporgeva dal muro per un buon mezzo metro e posto ad altezza d’uomo.

L’urto mi ha procurato una ferita lacero contusa con notevole perdita di sangue e nella caduta ho perso pure gli occhiali da vista. Sono stato accompagnato al pronto soccorso da un infermiere che non ha voluto darmi il suo nominativo nel caso mi servisse come testimone.

Mi hanno visitato dopo 2 ore come risulta dal verbale di dimissione e l’unico aiuto sono state delle garze per tamponare il sanguinamento. Sono stato dimesso dopo 13 ore.

Tutto questo è successo per negligenza e incuria e ancor più grave all’interno di un ospedale dove su quel percorso transitano centinaia di persone al giorno. Non penso proprio che la colpa sia dovuta al fatto che sono alto cm.185 come qualche cretino ha insinuato.

Giovanni Radice”.