Tragedia sfiorata per un soffio, stamane a Seregno. Poteva costare la vita ad almeno tre persone che invece se la sono cavata con ferite ed escoriazioni varie ma soprattutto con dolori in varie parti del corpo. Una persona è stata trasportata al pronto soccorso di Desio, le altre quattro convolte, pur accusando dolori vari alle gambe e in altri parti del corpo hanno declinato l’invito dei volontario dell’ambulanza ad effettuare un controllo.
L’incidente si è verificato intorno alle 11,20 all’intersezione di via Baracca con via Cairoli, all’altezza del bar Zac di Rocco Zaccone che gestisce coi figli Giuseppe e Rossana.
Secondo i primi accertamenti, una Kia Crd1 nera condotta da V.F, 37 anni di Milano, usciva senza avvedersi dello stop e centrava nella ruota posteriore e sul fianco destra una Ssangyong, grigio metalizzato, condotta sa E.G., 53 anni dii Cesano Maderno, la quale per l’urto finiva dentro la seconda vetrina del bar Zac sfasciando anche i mobili e le vetrine interne.
All’esterno del bar in quel preciso momento sosta un gruppo di persone tre sedute ad un tavolino accanto alla porta d’ingresso e un’altra davanti alla vetrina dove è piombata l’auto, dov’era seduto Giuseppe Cazzaniga. Ecco la sua testimonianza: « Mi era già visto morto. Ma la Madonna di Santa Valeria mi ha ispirato mi sono tuffato a terra evitando di essere travolto. Sono pieno di dolori ma sono vivo”» Sul posto Vigili del Fuoco di Seregno e due pattuglie della Polizia Locale, oltre a due ambulanze. Altri accertamenti sono in corso.