Hanno un diavolo per capello i residenti della zona delle vie Valassina-Resegone-delle Grigne a Seregno. Nel giardino comunale di via delle Grigne-Valassina a fine anno sono stati tagliati due abeti – belli e sani – di almeno trent’anni.
«Un vero e proprio assassinio- ha imprecato, il portavoce dei residenti, Lorenzo Simonassi- creavano una bella macchia di verde e non davano fastidio a nessuno, anche perché l’angolo in cui si trovavano non era frequentato. Chi ha dato l’ordine di tagliare è una persona incompetente. Meglio sarebbe stato inviare dei giardinieri a regolare le siepi che sono mal tagliate e tutte storte e a sfrondare i rami secchi, invece, hanno compiuto uno scempio inaudito. Certi provvedimenti presi dagli uffici comunali sono incomprensibili».
Quello di via delle Grigne è un giardino poco visibile. Altri residenti in coro, molto indispettiti hanno aggiunto: «Forse negli uffici comunali non sanno che un albero in città e in età matura, da solo produce ogni anno 110 chili di ossigeno e assorbe centinaia di grammi di smog. E via Valassina è una arteria molto battuta soprattutto da mezzi pesanti per non dire delle automobili».
Quell’angolo di giardino comunale poco pulito e mal curato e mantenuto da chi dovrebbe, senza i due bellissimi abeti, è diventato vuoto, perdendo la sua caratteristica e peculiarità. Al contrario un terzo abete, probabilmente gemello degli altri due, è rimasto in piedi, ma neppure sfiorato di una attenzione, nonostante balzi all’occhio che necessiti di manutenzione, così come altre essenze.