La zona del laghetto artificiale di San Carlo a Seregno, all’interno del perimetro del parco che ricorda i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è frequentata da un airone cenerino. A documentarlo, dopo alcune segnalazioni precedenti, è stato Alberto Isnenghi del Wwf, che sabato scorso ha pubblicato un ampio reportage, anche fotografico, sul BLOG DEL LAGHETTO. «Sono arrivato in zona poco dopo le 12,30 – ha scritto Isnenghi -, ora solitamente tranquilla, e mi sono preparato per qualche foto, montando uno zoom tuttofare. Da lontano ho avvistato un gruppetto di conduttori di cani a passeggio. Sui giochi c’era un bimbo silenziosissimo, seguito dallo sguardo della mamma. Avvicinatomi al laghetto, ho fatto un giro intorno al recinto, per non disturbare troppa la fauna e vedere se riuscivo a cogliere qualche selvatico di sorpresa. Pia illusione, perché uccelli e gallinelle si accorgono subito della presenza umana e fuggono in un attimo, ma tentar non nuoce. Mai e poi mai mi sarei aspettato di imbattermi nell’airone, intento a fare non so che, forse a razzolare sulla riva o forse la posta alle rane o a qualche nido delle gallinelle. Le rane non si sono ancora viste. Fa freschino per la stagione, ma dovrebbero essere riapparse. Le gallinelle potrebbero essere in cova, ben nascoste nel mezzo del canneto».