Seregno solidale: il ristorante offre la cena ai senzatetto la vigilia, la Casa della Carità pasti a Natale e i Lions li portano a domicilio agli over 65 soli

Il 24enne Mattia Bigi, della catena di ristoranti Umami e di due altri etnici ha ospitato per la cena della vigilia una ventina di senzatetto del piano freddo. Ma i gesti di solidarietà per chi è rimasto solo a Natale non si sono fermati qui, ci si sono messi anche la Casa della Carità e i Lions
I camerieri volontari di Umami (la catena di Mattia Bigi) che hanno servito la cena della vigilia
I camerieri volontari di Umami (la catena di Mattia Bigi) che hanno servito la cena della vigilia Paolo Volonterio

Un gesto semplice per rendere contente e meno sole tante persone e la continuità di un pasto caldo anche a Natale, il giorno più intimo e caro dell’anno. Sono i due momenti di solidarietà che Seregno ha vissuto la vigilia e il giorno di Natale.

Il primo l’ha compiuto il 24enne Mattia Bigi, titolare della catena di ristoranti Umami e di due altri etnici sempre in Seregno, il Lakkei e il Thayki. Per il secondo anno non consecutivo, lo scorso anno era chiuso a causa delle forti restrizioni imposte dal coronavirus, la vigilia di Natale ha ospitato per la cena della vigilia una ventina di senzatetto del piano freddo che frequentano la Casa della Carità di Seregno.

” A loro abbiamo preparato un piatto della tradizione evitando altre specialità. Un menù semplice ma sostanzioso. Aspettavamo una cinquantina di ospiti ma si sono presentati solo in venti. Un gesto che mi sono sentito di fare d’intesa coi miei collaboratori che hanno rinunciato alla serata di ferie per offrire un momento e la possibilità di frequentare un ambiente diverso a queste persone. Ma soprattutto perché arreca tanta soddisfazione, vedere sul loro volto un sorriso che è come un grazie per l’attenzione che gli viene rivolta e si sentono persone come gli altri. Almeno per qualche ora”. La stessa iniziativa s’è svolta anche nel suo locale di Monza in collaborazione con la Caritas e la San Vincenzo. Nelle intenzione del titolare è di estendere l’iniziativa cena gratuita la vigilia di Natale in tutta Italia.

Bigi, è presente in città con la sua cucina dal 2017, ma oltreché a Monza anche a Formentera, Bormio, Porto Cervo, e l’anno prossimo a Torino. “Abbiamo aperto questa catena io e mio padre conoscendo poco il mondo della ristorazione- ha spiegato- ma piano piano appreso il mestiere tutto ha iniziato a funzionare al meglio. E siamo contenti anche se, come tutti, abbiamo sofferto il periodo di lunga chiusura per il coronavirus, ma siamo stati a galla grazie al delivery”.

La seconda iniziativa è quella che ha una lunga tradizione alle spalle e cioè anche il giorno di Natale sia mezzogiorno che sera offrire il pasto caldo alle persone del piano freddo e ai senza tetto. Negli anni precedenti era solo per il mezzogiorno di Natale attraverso la mensa della solidarietà della san Vincenzo di Seregno. Alla mensa di Natale, nei locali della Casa della Carità di via Alfieri, erano presenti una ventina di persone servite da cinque volontari. Mensa che, comunque, è aperta tutti i giorni mezzogiorno e sera.

Anche il Lions club Seregno Brianza, il giorno di Natale, proseguendo una tradizione quarantennale, non potendo ospitare gli over 65 soli in presenza in un noto ristorante locale, con alla testa il presidente Ambrogio Dell’Orto, ha consegnato a domicilio un abbondante pasto con l’aggiunta di dolciumi e altri doni ad una quarantina di anziani soli.