Destino o il detto del non c’è due senza tre, si avvera sempre? Ebbene l’accanimento da parte di malviventi nei confronti dell’istituto superiore Primo Levi, sembra non avere fine. Nella notte tra il 20 e il 21 luglio si è verificato il terzo furto di personal computer in dotazione degli studenti di via Briantina. Il terzo nel volgere degli ultimi quattro mesi. E per la prima volta nel periodo di vacanza scolastica.
Seregno, Levi proprio nel mirino: sbarra dell’inferriata a terra
Ad accorgersi che qualcosa era accaduto nel suo istituto è stato il dirigente scolastico, Massimo Viganò, che giovedì mattina entrando dalla porta secondaria dell’edificio ha notato una sbarra dell’inferriata a terra. Da lì il sospetto che qualcosa fosse accaduto. Si è avvicinato alla finestra del piano terra e ha notato che l’inferriata era stata tagliata tanto da creare un pertugio ai malviventi e permettere loro di alzare la tapparella in alluminio e far irruzione nell’aula blindata dov’erano depositati 19 personal computer.
Seregno, Levi proprio nel mirino: aula blindata violata, furto da 10mila euro
Al dirigente non è rimasto che verificare. Si è fatto aprire l’aula blindata e ha osservato con amarezza e tanto raccapriccio che i banchi dov’era depositati i pc erano vuoti. I malviventi, che hanno agito sicuramente in gruppo, hanno asportato i 19 pc lasciando però sul posto gli alimentatori e questo ha molto stupito. II pertugio creato nell’inferriata era molto stretto e si presume che introdursi nell’aula sia stata o un ragazzo o una persona molto magra e di bassa statura. Il furto è stato del valore di 10 mila euro.
Seregno, Levi proprio nel mirino: i precedenti
Il primo furto di pc al Levi è del 28 aprile, quando al primo piano erano state forzate tutte le porte delle aule e sottratti i pc che erano sulle cattedre degli insegnanti. La seconda irruzione notturna era del 3 maggio, nelle aule del secondo piano. Stessa tecnica, forzature delle porte delle aule con asportazione dei pc. Nei primi due furti registrati al Levi era stato supposto che i malviventi fossero entrati indisturbati e si fossero nascosti in qualche pertugio dell’edificio approfittando dell’apertura serale per permettere agli studenti-lavoratori di seguire le lezioni al contiguo istituto Martino Bassi.
Seregno, Levi proprio nel mirino: l’amarezza del dirigente
Il terzo furto registrato in piene vacanze estive ha creato sconcerto. I tre furti hanno creato un danno al Primo Levi di oltre 40 mila euro. Triste e con un diavolo per capello perché il suo istituto è oggetto continue di ruberie Massimo Viganò ha dichiarato: “Ho denunciato l’accaduto immediatamente ai Carabinieri che sono intervenuti per un sopralluogo, i quali nel prendere atto si sono limitati a dire che sono episodi comuni a tante scuole. Speriamo a questo punto che sia finita, perché veramente non ne possiamo più e siamo stanchi di essere bersaglio della criminalità. Piuttosto mi auguro che la provincia di Monza e Brianza proprietaria dei locali si svegli e risponda alle nostre sollecitazioni. Dal mese di marzo ho chiesto all’ufficio patrimonio della provincia di adeguare i sensori e di istallare delle telecamere di videosorveglianza. Non ho avuto alcuna risposta. Una inadempienza incredibile, e poi succedono questi episodi che lasciano amareggiati”.