Torna a rivivere a Seregno un evento della tradizione contadina tramandato nel tempo, tipico di fine gennaio. Sospesa negli ultimi due anni a causa dell’emergenza pandemica e un’edizione “fuori tempo” ritorna nella collocazione di fine gennaio la “Giubiana”, il tradizionale rito tanto caro alla tradizione popolare. Il rogo della Giubiana, castellana traditrice della città, celebra l’unità e l’orgoglio del popolo.
Una festa che sembra rappresentare due antichi riti contadini: il falò simbolo della purificazione dalle scorie e dalle brutte notizie dell’anno passato, mentre il corteo che segue il rogo con canti e fracasso con strumenti metallici, un rito di propiziazione primaverile. Nell’area della Madonna della Campagna, in zona Fuin, brucerà nuovamente sabato 28 gennaio, a partire dalle 19.30.
Seregno: rivive la Giubiana, parlano gli organizzatori
“Sarà un’edizione dedicata ai più piccoli, i più danneggiati in questi anni di restrizioni – ha spiegato Alessandro Rossi, direttore artistico dell’associazione Madonna della Campagna che con i suoi straordinari volontari realizza la manifestazione – Apriremo la serata di festa distribuendo il tradizionale risotto giallo con salsiccia proseguiremo con la babydance ai piedi della strega per poi raccontare ai più piccoli la storia della Giubiana con momenti magici prima di mettere al rogo il fantoccio”.
“Siamo consapevoli del periodo che stiamo attraversando, ma vogliamo fortemente tenere vive le nostre tradizioni – ha affermato Cesare Visconti, presidente dell’associazione – per questo realizzeremo quest’anno il rogo con un ridotto impatto ambientale, per fare questo non faremo il falò ma ci limiteremo a bruciare solamente il grande fantoccio realizzato esclusivamente con legno, carta e paglia al fine di ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica nell’aria, compensandole con la piantumazione di nuovo verde”.
Seregno: rivive la Giubiana, sabato 28 gennaio al parco Madonna della Campagna
La vecchia strega simbolo dei mali del passato e di buon auspicio per la bella stagione, come viene tramandato da secoli in base alla leggenda che vuole la strega Giubiana vivere nel buio di un bosco e cibarsi di bambini fino a quando le venne tesa una trappola con un succulento piatto di risotto giallo, che lei mangiò così voracemente da non accorgersi dell’arrivo della luce del sole che la bruciò all’istante.
L’appuntamento è fissato per sabato 28 gennaio al parco Madonna della Campagna di via Cagnola a Seregno a partire dalle ore 19.30. L’ingresso sarà libero a tutti.