Seregno, raid dei ladri di oro rosso Settanta colombari danneggiati

Il raid dei ladri di rame nel cimitero di San Carlo, al confine tra Seregno e Desio. Sparite le canaline da due cappelle, ma le tombe visitate sono state una settantina. La scoperta dei familiari della mattinata di lunedì 10 giugno.
I familiari contano i danni davanti ai colombari saccheggiati dai ladri
I familiari contano i danni davanti ai colombari saccheggiati dai ladri

Ancora un furto in un cimitero brianzolo. Nel mirino è finito stavolta il camposanto della frazione seregnese di San Carlo, al confine con Desio, al cui interno i ladri sono penetrati di notte dal cancello che chiude il lato posteriore, trovato spalancato dai primi visitatori arrivati nella mattinata di lunedì 10 giugno 2013. Sul posto sono state ritrovate tracce del transito di un furgone, utilizzato probabilmente per il trasporto della refurtiva, evidenti per terra. La banda si è accanita in modo particolare su due cappelle, dalle quali ha strappato le canaline in rame, e sui colombari di più recente realizzazione, da cui ha asportato i portafiori in rame, bronzo ed ottone. Un bilancio completo del raid lo si potrà tracciare soltanto dopo che i proprietari avranno presentato denuncia ai carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo sul posto insieme alla Polizia locale. Di certo, però, i colombari danneggiati sono stati almeno una settantina. Ovvia e giustificata la rabbia degli interessati.