Tutto pronto per l’inizio dell’anno scolastico: non mancano spazi e non ci sarà bisogno di lezioni a distanza. Lo dice l’assessore all’Istruzione Federica Perelli che per Seregno disegna un quadro tranquillizzante per ragazzi e famiglie.
«Come Amministrazione Comunale -spiega l’assessore- partecipiamo ad un tavolo di coordinamento tra i tre istituti comprensivi della città (Aldo Moro, Rodari, Stoppani): l’orientamento di tutti è quello di adottare linee di condotta omogenee ed il più possibile attente alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Ad oggi, possiamo dire di avere più di una certezza. Innanzi tutto, salvo eventi sopravvenuti e ad oggi imprevedibili, le lezioni prenderanno avvio regolarmente secondo il calendario regionale (le scuole primarie e secondarie inizieranno il 14 settembre, le scuole dell’infanzia il 7 settembre). Per tutti gli alunni ci saranno solo lezioni in presenza (non è previsto il ricorso alla didattica a distanza), che si svolgeranno tutte all’interno del tradizionale ambito scolastico. Le scuole, infatti, non ci hanno manifestato la necessità di spazi ulteriori: con alcuni accorgimenti e piccoli interventi edilizi (sono stati eliminati gli armadi e sono stati richiesti banchi monoposto al Governo centrale) le aule hanno le dimensioni idonee per accogliere regolarmente l’attività».
Le direzioni delle scuole si stanno occupando anche delle modalità di ingresso e uscita. Si va verso lo scaglionamento degli studenti che verranno fatti entrare e uscire a gruppi distanziati di 10-15 minuti l’uno.
Il Comune ha raccolto 170 preiscrizioni al servizio pre scuola e altrettante al servizio post scuola. Anche qui tutto verrà adeguato ai nuovi orari di ingresso. Sarà regolare anche la refezione scolastica: si pranzerà nei refettori a turni: «Ancora in fase di definizione -dice Perelli- la data di inizio del servizio (che coincide con l’orario pieno), ma c’è un forte orientamento per cominciare il 23 settembre, dopo il fine settimana del 20 settembre, in cui alcune scuole dovranno sospendere l’attività didattica per lasciare spazio ai seggi elettorali del Referendum».
Qualche problema, invece, per il trasporto, effettuato con gli autobus di linea gestiti da Stie: un servizio di trasporto pubblico locale e non servizio scolastico dedicato. Per questo le modifiche degli orari devono essere concordate con il gestore e con le autorità di coordinamento del Trasporto Pubblico a livello sovracomunale. Si sta lavorando, però, anche in questa direzione.
«Alle famiglie chiedo di avere ancora un po’ di pazienza -conclude l’assessore- è inevitabile, ad oggi, avere ancora qualche margine di incertezza sull’avvio dell’anno scolastico, è inevitabile che non sia possibile comunicare tutto con la precisione al dettaglio».