Ancora contagi da coronavirus al Piccolo Cottolengo don Orione di Seregno. Mercoledì, la direzione sanitaria della struttura, che ha sede in via Verdi ed accoglie anziani e portatori di handicap, ha comunicato ufficialmente, attraverso la propria pagina di Facebook, che «a seguito di alcuni casi di positività, riteniamo prudente limitare gli spostamenti di ospiti ed operatori al di fuori del reparto di appartenenza. Pertanto, momentaneamente le visite sono sospese, sino a nuova comunicazione».
Le visite, all’indomani della seconda ondata, erano riprese la settimana precedente il Natale, quando ai familiari era stata data nuovamente la possibilità di un ingresso, prenotandosi ed accedendo poi ad una posizione dedicata sul balcone alla sinistra del centralino, dalla quale dialogare con il proprio caro all’interno del salone dell’istituto, attraverso una lastra trasparente a protezione.
Si tratta di otto ospiti positivi (asintomatici) e otto operatori positivi (asintomatici o con lievi sintomi), ha comunicato in serata il sindaco Alberto Rossi. Il quadro attuale sembra ben distante dai numeri preoccupanti registrati in precedenza nella fase autunnale, quando l’ammontare dei contagiati era stato di una cinquantina di unità, mentre in primavera le cifre erano state più contenute, ma non era mancato qualche decesso.
«Al momento – ha proseguito il comunicato – tutti i positivi sono asintomatici. Queste misure servono per ostacolare la diffusione del virus e per permettere agli operatori la miglior assistenza nei confronti degli ospiti. Siamo consapevoli del disagio, che cerchiamo di alleviare con l’aiuto di San Luigi Orione e con tutta la professionalità di cui disponiamo». Il Piccolo Cottolengo seregnese è stato fondato nel 1950 e proprio la pandemia, nel 2020, ha vanificato quasi in toto la programmazione per celebrare la ricorrenza del settantesimo di attività.
(* notizia aggiornata)