Vivrà una coda giudiziaria il diverbio familiare che la scorsa settimana ha avuto come teatro la via Colzani a Seregno e che ha richiesto l’intervento prima della polizia locale e poi di carabinieri.
L’allarme è scattato alla 21 circa di un martedì, quando sul posto è stata dirottata una pattuglia del corpo comandato da Damiano Vernò, per sedare gli animi tra i contendenti, scesi in strada di fronte al civico 102.
Da quel che è stato possibile ricostruire, l’incipit ha affondato le sue radici in uno screzio tra marito e moglie, in soccorso della quale sono arrivati poi alcuni parenti. Gli agenti, una volta a destinazione, hanno lavorato per riportare la situazione alla normalità, ma il loro operato è stato più difficile di quel che era stato messo nel preventivo.
Andrea Marchiori, uno di loro, ha visto infatti danneggiati i suoi occhiali, caduti a terra mentre cercava di trattenere uno dei protagonisti della baraonda, mentre Roberto Mauri, suo collega, ha riportato nella medesima fase una contusione alla mano destra, giudicata guaribile in dieci giorni.
Ritrovata la serenità, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e condotti alla caserma dell’Arma di piazza Prealpi per l’elezione del domicilio quattro uomini: un seregnese di 41 anni, che aveva dato il la alla baruffa litigando con la moglie, un altro seregnese di 46 anni, un lissonese di 46 anni ed un monzese di 75 anni.