La cerimonia di chiusura del progetto umanitario “Koom la viim” (l’acqua è vita), promosso dal locale Lions club Aid, in collaborazione con il Lions Acqua per la vita, il gruppo Gsa Africa e patrocinato dal comune di Seregno, il lancio della sesta edizione del “World water day photo contest” e la festa dell’acqua 2022 per le scuole, sono stati gli argomenti affrontati nella serata di martedì 26 ottobre a Seregno in sala Gandini,.
Il benvenuto ai convenuti è stato rivolto da Umberto Vaghi presidente del Lions SeregnoAid, presenti oltre al sindaco Alberto Rossi e all’assessore alla cultura Federica Perelli, il sindaco di Seveso Alessia Borroni, l’assessore alla cultura del comune di Meda, Fabio Mariani, con Stefania Tagliabue (assessore sport e politiche giovanili), Paola Visconti delegata alla cultura di Barlassina, anche autorità lionistiche quali: Alberto Frigerio (secondo vice governatore del distretto 108 Ib; Lorenzo Terlera, presidente della quinta circoscrizione, Giorgio Bovo, presidente della zona B, quinta circoscrizione e Ambrogio Dell’Orto, presidente del Lions club Seregno Brianza.
Dopo un breve intervento del primo cittadino di Seregno e dell’assessore alla cultura, che hanno sottolineato il valore dell’acqua che è vita e segnerà il nostro futuro. Entrambi hanno plaudito all’efficace e meritorio lavoro dei Lions. Francesco Viganò, past presidente per un biennio del Lions Aid, ha spiegato il progetto internazionale “Koom la Viim” ( l’acqua è vita) intrapreso in Burkina Faso nel villaggio di “Beoog-Tiembo” di Keoogo alla periferia della capitale Ouagadougou, che ha permesso la realizzazione di un pozzo con acqua potabile nel villaggio, acqua che ha consentito di impiegare negli orti 35 ragazze completamente formate all’agricoltura.
I prodotti raccolti dell’orto permettono di coprire il 50 per cento del fabbisogno del villaggio, con sicuri vantaggi anche per le oltre 5 mila persone dei vicini territori che possono usufruire dell’acqua e dei prodotti delle coltivazioni. Un collegamento speciale col Burkina Faso ha permesso di ascoltare la voce dei protagonisti. Francesco Viganò ha spiegato che i partner del progetto che si sono uniti al Lions Aid sono l’italiana A.Cross, la svizzera SSI, e in Burkina Faso: Keoogo e il Lions club Kanu. Per dare esecuzione al progetto era stato pubblicato un bando nel settembre 2020, cofinanziato per 20 mila euro dal Lions Aid, mentre la restante parte della spesa totale che è stata di 41 mila 864 euro, è stata sostenuto dai partner finanziatori. I risultati ottenuti sono stati: “water”: pozzo e irrigazione di 2000 litri l’ora; “food” 50 per cento del fabbisogno di ortaggi; “dignity”: 35 ragazze formate all’agricoltura. Il progetto realizzato nel villaggio “Beoog-Tiembo” di Keoogo, è un modello di lavoro replicabile.
E’ seguito l’intervento del seregnese Giovanni Benedetti, presidente del Lions Acqua per la vita ets, che nei giorni precedenti aveva inaugurato a Porto Mantovano, il salone dell’acqua. Un museo permanente per il diritto umano dell’acqua potabile, essenziale al pieno godimento della vita come sancito dall’Onu già dal 29 luglio 2010, e ancora oggi tra gli obiettivi fondamentali dell’agenza di sviluppo sociale delle Nazioni Unite. In chiusura di serata, che è stata intervallata dalle note di Astor Piazzolla interpretate dalla violinista Tatiana Reout e dalla chitarra di Marco Cristofaro, il socio Lions Roberto Isella, ha annunciato il tema della sesta edizione internazionale del photo contest: “Water: making the invisible visible”, ovvero: “rendere visibile quello che agli occhi è invisibile”, la cui premiazione si svolgerà a Sregno, il 22 marzo prossimo, in occasione della giornata mondiale dell’acqua.