Seregno, il questore chiude il locale che ospitava serate di intrattenimento non autorizzate

Il provvedimento, adottato per motivi di sicurezza, avrà una durata di quarantacinque giorni. Le verifiche sul posto sono state condotte dalla polizia locale
L’affissione dell’avviso che ufficializza la chiusura temporanea del locale

Marco Odorisio, questore di Monza e della Brianza, ha disposto nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio, per motivi di sicurezza, la chiusura del locale ai margini del centro storico di Seregno, all’interno del quale la polizia locale ha riscontrato in due diverse occasioni, la prima risalente al mese di maggio e la seconda la scorsa settimana, lo svolgimento di serate danzanti, con la presenza di djset, pur senza l’autorizzazione a proporre iniziative di intrattenimento. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della divisione di polizia amministrativa e di sicurezza della questura di Monza e della Brianza e della già citata polizia locale ed avrà una durata di quarantacinque giorni.

Chiusura: due gli accertamenti condotti dalla polizia locale

In occasione del primo accertamento condotto dalla polizia locale, nell’esercizio è stata evidenziata la presenza di circa cinquecento persone, intente a ballare ed a bere alcolici, che hanno sborsato per la partecipazione ed una consumazione 12 euro a testa, da pagare prima dell’uscita, con tanto di rilascio di ticket. Nel locale, vi erano un djset, musica ad alto volume, luci psichedeliche e fotografi, mentre i tavoli erano stati tolti, per aumentare la superficie calpestabile, con la sola eccezione di un angolo riservato alla festa per un diciottesimo compleanno, dove erano serviti alcolici, nonostante tra gli astanti vi fossero minorenni. Gli approfondimenti immediati dei vigili del fuoco hanno permesso di appurare l’inesistenza delle autorizzazioni e dei requisiti necessari per le serate di intrattenimento danzante, che le uscite di emergenza erano occluse dalla presenza di numerose persone e che non vi era un piano di evacuazione. Per questo, il titolare era stato diffidato all’utilizzo degli spazi come locali di spettacolo ed intrattenimento. Alla diffida si era aggiunta un’ordinanza comunale, con la quale allo stesso titolare era stata intimata la cessazione immediata dell’attività di pubblico intrattenimento.

Chiusura: l’amministratore denunciato aall’autorità giudiziaria

L’ordine è però rimasto lettera morta, tanto che in un controllo ulteriore, effettuato la sera di mercoledì 19 luglio dalla polizia locale, sono state registrate le medesime irregolarità precedenti, a conferma delle numerose segnalazioni dei residenti nella zona, che nel tempo hanno lamentato il frequente disturbo della quiete pubblica. Di conseguenza, l’amministratore del pubblico esercizio, a seguito di entrambi gli accertamenti, è stato denunciato all’autorità giudiziaria, per il reato di apertura abusiva di luogo di intrattenimento.