Le incerte condizioni atmosferiche non hanno impedito sabato 6 gennaio a Seregno il regolare svolgimento della cinquantatreesima edizione del corteo dei Magi, la sacra rappresentazione che l’oratorio San Rocco propone fin dal 1971 il giorno dell’Epifania. Gaspare, Baldassarre e Melchiorre, con il loro seguito di circa duecento figuranti, hanno preso le mosse dalla sede di via Cavour e sono in prima battuta approdati alla basilica San Giuseppe, ammirati da un pubblico sempre folto.
Magi: don Sormani celebra nella basilica San Giuseppe
Nella chiesa madre locale, i protagonisti del corteo hanno partecipato alla santa Messa, officiata da don Simone Sormani, giovane sacerdote seregnese, cresciuto proprio all’oratorio San Rocco ed oggi responsabile della pastorale giovanile a Cesano Maderno. Nell’omelia, Sormani, partendo dall’esperienza dei Magi, ha indicato nel racconto «l’ingrediente che fa la differenza nella vita di tutti noi». Citando anche alcuni aneddoti legati alla sua attività di insegnante, il celebrante ha invitato a vincere «l’inerzia che non ci fa raccontare. Chi cerca trova: questo ha permesso ai Magi di dare una svolta alla loro vita». Prima del termine della funzione, rifacendosi alle sue partecipazioni al corteo, don Simone ha evidenziato «che sono ricordi che rimangono nel corso della vita».
Magi: le tappe a Santa Valeria, alla Don Gnocchi ed al Piccolo Cottolengo
All’uscita dalla basilica, la comitiva ha ripreso la sua marcia verso Santa Valeria, dove sul piazzale del santuario mariano ha reso omaggio al presepe vivente, che i volontari della parrocchia hanno allestito e curato. Un momento anche questo capace sempre di intercettare il pubblico delle grandi occasioni, che ha preceduto le visite di una rappresentanza dei figuranti agli ospiti della fondazione don Gnocchi di via Piave e del Piccolo Cottolengo don Orione di via Verdi, corollari vissuti all’insegna della solidarietà.