La giunta di Seregno, per venire incontro alle esigenze di bar e ristoranti, ha prorogato fino alla fine del 2021 le misure finalizzate all’ampliamento all’esterno delle superfici utilizzabili per le attività di somministrazione, già in vigore dallo scorso maggio, in modo da compensare la perdita di posti a sedere, derivante dall’applicazione delle prescrizioni per il distanziamento sociale.
«Il settore economico della ristorazione -spiega Ivana Marani, assessore allo sviluppo economico- è uno dei più penalizzati dalle limitazioni relative alla pandemia. Volentieri confermiamo il nostro sostegno agli operatori commerciali con questo provvedimento e con altri provvedimenti che sono in fase di elaborazione. In particolare, confidiamo che un graduale ritorno a frequentare le attività di somministrazione possa accompagnarci verso una progressiva normalità della vita quotidiana».
La decisione della giunta ha prorogato d’ufficio le concessioni già in essere, mentre sono possibili nuove concessioni per chi non ha mai esercitato all’esterno. Le domande godranno di una corsia preferenziale e saranno evase in quindici giorni, dice il Comune. Potranno essere occupati anche aree verdi, stalli di parcheggio o perimetri fino a 25 metri dall’esercizio.