Alla 23ma edizione del banco del farmaco, a Seregno, hanno aderito nove delle tredici farmacie presenti. Dal 7 al 13 febbraio, sono stati raccolti 1.530 pezzi contro il 1.541 dell’anno scorso.  Sabato 11 febbraio, per sensibilizzare a donare le persone che entravano nelle farmacie, sono scesi in campo anche cinquanta volontari. Le realtà caritative ed assistenziali cui saranno donati i farmaci raccolti sono: Il Piccolo Cottolengo don Orione di Seregno, Le Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento di Seregno, la Comunità Mamma Bambino dell’istituto Pozzi di Seregno, Il Banco di Solidarietà di Seveso, l’assistenza sanitaria San Fedele di Milano e l’Opera san Francesco di Milano.  

Banco farmaceutico: iniziativa nata nel 2000

L’iniziativa del banco farmaceutico è nata nel 2000 quando un gruppo di giovani farmacisti aveva riconosciuto e sentito la necessità di rispondere ad un problema, fino ad allora sottovalutato: chi è povero ha bisogno di un lavoro, di un letto, di cibo, di vestiti, ma anche, e spesso in misura superiore, di medicine. Il gruppo con l’aiuto di Cdo opere sociali e Federfarma aveva gettato le basi dell’organizzazione, sul modello della giornata mondiale della colletta alimentare di banco alimentare. Da allora il banco farmaceutico  è presente in tutta Italia e conta sul sostegno di  5 mila farmacie.  

Banco farmaceutico a Seregno: nove farmacie aderenti

Ecco quanti pezzi di farmaco sono stati raccolti  da ogni singola farmacia locale : Re 384; Santagostino 312;  san Benedetto 163;  Bizzozero 182; Santa Valeria – Masera 124;  Comunale di via Edison 97; San Salvatore 79; Nuova Girardelli 112; Beretta 77. Una delle responsabili del Banco farmaceutico ha detto: “Ci sono dinamiche, pratiche, ideali da riscoprire perché contribuiscono alla qualità della nostra civiltà. In un gesto di gratuità, l’anima può scorgere la bellezza, ed è questo, in fondo, e al di là dei bilanci, il primo sintetico giudizio che emerge dalla giornata di raccolta del farmaco appena conclusa” .