Il Piccolo Cottolengo don Orione di via Verdi a Seregno ha ospitato domenica 17 gennaio, giornata mondiale delle migrazioni, l’incontro sul tema “Ci siamo anche noi”, voluto per fare il punto della situazione sull’esperienza di accoglienza di un gruppo di migranti africani. La mattinata ha visto confrontarsi il direttore della struttura orionina don Graziano De Col, il presidente del Consorzio Comunità Brianza Roberto D’Alessio ed il vicesindaco di Seregno Giacinto Mariani.
«Ho un grande rispetto per i cani – ha spiegato in conclusione il direttore – che sono creature di Dio. Ma non posso non sottolineare come vi siano persone che sono disposte a comperare una coperta per i loro cani o a portarli dal veterinario per un mal di denti ed invece non hanno una coperta da offrire ad un loro fratello senza casa…».
L’appuntamento è stato caratterizzato anche dalla testimonianza di migranti di ieri e di oggi. In modo particolare, questi ultimi hanno raccontato le peripezie che li hanno visti protagonisti nel loro viaggio verso l’Italia, nella speranza di trovare le condizioni per un futuro migliore.
Sempre per sensibilizzare su questa tematica, un tavolo di associazioni composto da Circolo culturale San Giuseppe, Circolo culturale Umana Avventura, Centro di ascolto della Caritas, Caritas cittadina di Seregno, Acli, scuola di italiano per stranieri Culture senza frontiere, associazione Auxilium India ed associazione Carla Crippa ha proposto per mercoledì 3 febbraio, alle 21, al teatro San Rocco di via Cavour 83 a Seregno, la proiezione del film “Timbuktu”, per la regia di Abderrahmane Sissako.