“Seregno di una volta” in mostra al comprensivo Moro

“Seregno di una volta” è il titolo della mostra allestita all’istituto comprensivo Moro di viale Tiziano, a cura del circolo culturale Seregn de la memoria.
Moro mostra Seregno d'altri tempi
Moro mostra Seregno d’altri tempi

“Seregno di una volta” è il titolo della mostra allestita all’istituto comprensivo Moro di viale Tiziano, a cura del circolo culturale Seregn de la memoria. All’inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Francesco Digitalino, il sindaco Alberto Rossi, l’assessore all’istruzione Federica Perelli, Chiara Consonni, vice presidente del circolo culturale assieme al socio Carlo Perego. Ha coordinato l’insegnante Annamaria Sardo, responsabile organizzativa degli eventi del comprensivo.

“Seregno di una volta” per far conoscere le radici

Di fronte a un buon numero di alunni e insegnanti, il primo cittadino, ha ricordato come sia importante “far conoscere alla nuove generazioni le nostre radici. Immagini che permettono di effettuare i raffronti col presente e di come la città sia evoluta e trasformata nel tempo. È altrettanto utile e interessante che ci siano persone  come quelle che si impegno in Seregn de la memoria a tenere vivo il passato ma proiettato al futuro. Un plauso a questo istituto che è sempre attento e aperto a tante iniziative per far partecipare e coinvolgere i propri alunni anche in argomenti che vanno oltre le nozioni di scuola”.

È una scuola capace di intercettare le iniziative proposte dal territorio – ha detto l’assessore Perelli- al cui interno ci sono anche genitori che collaborano attivamente. Questa mostra  con le foto del passato offre a tutti voi studenti il senso del tempo che passa. Vi consiglio di scattare una foto a queste immagini esposte e poi di recarvi sul posto ad osservare le mutazioni”.

“Seregno di una volta”, una scuola che non si ferma alle lezioni

Chiara Consonni, dopo aver spiegato l’origine e la nascita del circolo culturale, ha aggiunto: “È bello osservare una scuola che non si ferma alle lezioni ma offre stimoli di approfondimento anche per capire da dove venite. Siete fortunati ad avere insegnanti che hanno una marcia in più”. Infine Carlo Perego si è addentrato a spiegare più particolari delle immagini esposte proponendosi di approfondire le tematiche con le varie classi in un tour per la città.