“Perché inquinare, sprecare acqua?”, è l’interrogativo su cui ruota la prima edizione del concorso fotografico “world water day-photo contest”, promosso dal Lions club Seregno Aid, in collaborazione con “Un water” e con il patrocinio di Fla (fondazione Lombardia ambiente) e del comune. Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 26 febbraio sul sito www.worldwaterday.it Tutti possono partecipare inviando foto, l’importante è restare in tema e presentare foto che rappresentino l’acqua in tutte le sue forme come patrimonio da tutelare.
Le immagini possono essere a colori o in bianco e nero e scattate con qualsiasi dispositivo. L’iscrizione prevede il versamento di una quota fissa di 10 euro per la prima foto e di 5 euro per ogni immagine successiva. Il primo classificato assoluto riceverà un premio di mille euro. Il montepremi complessivo è di 5 mila euro suddivisi tra i primi tre assoluti e i primi tre classificati in Europa, Asia, Africa, Oceania, Americhe, Italia, oltre al vincitore di distretto Lions club Seregno Aid.
Le premiazioni si svolgeranno il 22 marzo nell’auditorium di piazza Risorgimento, dove le migliori 30 foto resteranno esposte sino al 2 aprile. Le primi 10 foto, saranno esposte nell’ambito de “ le vie delle foto”, contest fotografico che si svolgerà a Trieste dal 1 al 30 aprile. Le foto selezionate saranno pubblicate sulla pagina della giornata mondiale dell’acqua dell’Onu. Il ricavato del progetto sarà destinato alla fornitura di sistemi di potabilizzazione dell’acqua per le popolazioni che hanno difficoltà di accesso a risorse idriche.
Tutti i visitatori della mostra potranno votare la foto preferite la vincente sarà donata al comune di Seregno. Al termine delle premiazioni, in auditorium, si svolgerà un concerto lirico ideato da Andrea Scarduelli, a cui parteciperanno il pianista Stefano Giannini e le cantanti Bianca Tognocchi ed Ekaterina Chelekhova, che interpreteranno brani di Mozart e Rossini. La giornata mondiale dell’acqua, è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio.