Seregno, calcio alla schiena e ha perso un rene : denunciato un 47enne di Muggiò

Secondo le indagini dei carabinieri sarebbe stato riconosciuto da tre testimoni, indagato per lesioni gravissime e rissa

Sarebbe stato un 47enne di Muggiò, indagato per i reati di lesioni personali gravissime con perdita di un organo e rissa, il genitore che durante una partita di calcio tra bambini all’oratorio Sant’Ambrogio di Seregno, domenica 18 giugno, avrebbe sferrato un colpo alla schiena al dirigente allenatore in seconda 44enne della squadra giovanile San Paolo Giovanni II, che, operato d’urgenza, ha perso un rene. I carabinieri della Compagnia di Seregno l’hanno denunciato all’autorità giudiziaria.

Seregno: le indagini dei carabinieri, “riconosciuto da tre testimoni”

Secondo le indagini dell’Arma, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, il 44enne attorno alle 18 sarebbe accorso sulle gradinate del campo da calcio dell’oratorio Polisportiva Sant’Ambrogio di via Don Carlo Gnocchi di Seregno, dove era in corso l’incontro della categoria under 9 valida per il torneo Polis Cup tra le Asd. Polis SGPII e Lions San Carlo di Muggiò, per riportare la calma in quanto si stavano scaldando gli animi dei genitori delle due squadre. Improvvisamente avrebbe ricevuto un forte calcio sul busto.

Tornato a casa con la moglie, a sua volta presente durante l’incontro, nel corso della serata, dolorante è andato al pronto soccorso dell’ospedale di Desio dove, a causa delle lesioni interne riportate, ha subito l’asportazione del rene sinistro. Attraverso informazioni raccolte dai testimoni i carabinieri sono riusciti, “con ampia probabilità” dicono dall’Arma seregnese, a identificare nel 47enne di Muggiò il presunto responsabile – “riconosciuto da almeno tre testimoni” – del calcio sferrato contro il 44enne.