«Ancora una volta, con un po’ di audacia, possiamo intraprendere la sfida di onorare l’opera di chi, non senza sacrifici, ci ha donato quello che di bello possiamo ammirare. È un proposito che certamente chiede coraggio e condivisione, da parte di tutti. Mi auguro che non manchi la vostra generosità, che permetterà di portare a termine ciò che abbiamo cominciato». Monsignor Bruno Molinari, prevosto di Seregno, ha utilizzato queste parole, nello scorso fine settimane, per annunciare l’avvio subito dopo Pasqua del primo lotto di lavoro di riqualificazione dell’interno della basilica San Giuseppe e per chiedere un supporto ai fedeli, che hanno assistito alle sante Messe festive.
Basilica San Giuseppe: il dettaglio dell’intervento
L’intervento, sulla scorta di un progetto realizzato da Carlo Mariani, architetto e conservatore della biblioteca capitolare “Paolo Angelo Ballerini”, seguirà quello che già ha interessato l’esterno della chiesa madre locale ed avrà come oggetto in modo particolare gli apparati decorativi. In prima battuta, l’attenzione si concentrerà sull’altare antico e sull’attuale presbiterio, dove sono previsti il restauro degli affreschi, di tutti i marmi policromi, dei metalli preziosi e degli stucchi e la ritinteggiatura delle pareti. Complessivamente, l’interno evidenzia situazioni di degrado cui porre rimedio, causate dall’umidità di risalita, come si può notare soprattutto nella zona della Rotonda, in corrispondenza con le murature intonacate e dei rivestimenti marmorei: per questo, saranno installati apparecchi deumidificanti di ultima generazione. Per quanto riguarda invece gli affreschi, anche ad occhio nudo sono visibili i depositi che li caratterizzano, senza trascurare che i prodotti utilizzati in restauri precedenti, non più adeguati, hanno reso le loro superfici riflettenti, impedendo inoltre una naturale traspirazione delle murature, che origina tra l’altro anche microcadute di colore. Tra le previsioni, quasi giocoforza visto il periodo storico attraversato, trova spazio anche un efficientamento dell’illuminazione, con l’applicazione della tecnologia a led agli undici lampadari esistenti. La stessa illuminazione sarà inoltre potenziata, per consentire di esaltare e valorizzare le opere artistiche presenti.
Basilica San Giuseppe: le modalità per contribuire economicamente
Chi volesse contribuire dal punto di vista economico, può lasciare una busta nella cassetta all’ingresso o effettuare un bonifico, sul conto corrente bancario con Iban IT36T08440000000292953, aperto alla filiale locale della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza. Le persone fisiche ed i titolari di reddito di impresa possono detrarre o dedurre le offerte, nelle misure contemplate dalla legge.