Senago sospende la cerimonia del 2 giugno per Giulia Tramontano

Senago si è fermata per commemorare la donna incinta di sette mesi uccisa dal fidanzato.

La città di Senago si è fermata per un fine settimana per commemorare Giulia, in attesa che, in tutt’altra parte d’Italia a un migliaio di chilometri di distanza, a Sant’Antimo di Napoli, venga fissata la data del funerale. Dopo il momento di raccoglimento di giovedì sera presso la panchina rossa anti violenza del parco di via Padova, che ha visto la partecipazione dei familiari di Giulia, delle autorità cittadine e di centinaia di persone, la città di Senago ha cancellato completamente qualsiasi evento legato al 2 Giugno e alla Festa della Repubblica.

Senago e le bandiere a mezz’asta

Una nuova giornata di lutto cittadino sarà ordinata nel giorno delle esequie, mentre le bandiere tricolori del municipio e degli edifici pubblici sono state immediatamente messe a mezz’asta in segno di cordoglio. «A Senago storicamente non è tradizione festeggiare in maniera importante il 2 Giugno – precisa il sindaco Beretta, che si sta coordinando con il paese del napoletano di origine di Giulia per organizzare il lutto in contemporanea – ma era stato organizzato un concerto con la banda cittadina per celebrare la festa. Abbiamo deciso di annullare tutto. C’erano in programma anche altri due eventi questo weekend, uno organizzato dalla proloco al Parco Monzini in 4 giorni e l’altro organizzato dall’Associazione Vins41», quest’ultimo il momento di musica trap arrivato alla seconda edizione, il festival in onore di un altro giovane concittadino morto prematuramente, Vincenzo Monti scomparso in incidente d’auto nel 2021“.