Il pronto intervento del 118 e della Polizia locale sono valsi a salvare la vita di uno dei due fratelli residenti a Senago, in un appartamento di via Don Marzorati, soccorsi nel tardo pomeriggio di venerdì. Per l’altro non c’è stato niente da fare.
Senago: due fratelli soccorsi in casa, l’allarme dei vicini che non li vedevano da due giorni
Erano stati i vicini di casa a segnalare, recandosi presso gli uffici del comando della Locale, che i due non uscivano di casa da due giorni e le tapparelle erano sempre abbassate: alle 17 di venerdì 15 dicembre alla centrale operativa si erano presentati due cittadini residenti in via Don Marzorati per segnalare, preoccupati perché i loro vicini di appartamento, una coppia di fratelli, da almeno due giorni non uscivano di casa e tenevano contrariamente alle proprie abitudini, le tapparelle completamente abbassate.
Senago: due fratelli soccorsi in casa, i soccorsi li hanno trovati a terra senza sensi
Dopo le prime operazioni di routine per cercare di contattare direttamente i due familiari, sul posto è stata inviata una pattuglia. Dopo aver ripetutamente suonato il campanello e bussato alla porta d’ingresso senza risposta, gli uomini agli ordini del comandante Tagliabue hanno provveduto a sollevare leggermente la tapparella esterna della finestra del soggiorno. A quel punto hanno avvistato i due corpi degli inquilini adagiati in terra a faccia in giù. Sono quindi scattate le procedure d’emergenza.
Gli agenti hanno rotto l’infisso per consentire di spalancare tutte le finestre dell’appartamento, nel caso in cui ci fossero state fughe di gas e permettere l’accesso al personale sanitario che nel contempo era stato attivato. Sul posto due ambulanze e una auto medica. Personale specializzato ha effettuato le procedure di rianimazione, in particolare nei confronti di uno dei fratelli. Entrambi erano stati trasportati in codice rosso agli ospedali “Sacco” di Milano e “Salvini” di Garbagnate.
Senago: due fratelli soccorsi in casa, il minore è deceduto in ospedale
Nella mattinata di sabato uno dei fratelli, Il più giovane, di 70 anni è deceduto. L’altro, classe 1949 si trova in condizioni stabili e vengono giudicate non gravi dal personale ospedaliero. Il magistrato ha disposto l’autopsia del defunto e per il momento sembrerebbero da escludere, tra le possibili cause, episodi di violenza o di intossicazione da monossido di carbonio, anche grazie ai rilievi che sono stati effettuati da parte dei vigili del fuoco.