Sempre accanto agli ultimi, la comunità di Sovico in lutto per padre Ezio Canzi

Il sacerdote guanelliano è deceduto a 73 anni. Era parroco in solidum dell’Unità pastorale Arca y Arzùa, in Galizia. Nel 2019, fu insignito dal Comune della benemerenza civica “Premio Luigi Cazzaniga alla memoria”.
Sovico padre Ezio Canzi (a sinistra) -  foto www.operadonguanellacomo.it
Sovico padre Ezio Canzi (a sinistra) – foto www.operadonguanellacomo.it

Comunità di Sovico in lutto per scomparsa di padre Ezio Canzi. Il sacerdote guanelliano è deceduto mercoledì 17 febbraio, a 73 anni. Parroco in solidum dell’Unità pastorale Arca y Arzùa, in Galizia, il sacerdote missionario ha vissuto una vita accanto ai più fragili e ai poveri del mondo, rispondendo ai bisogni locali con la forza della fede e l’intraprendenza che contrassegnarono, ad esempio, la sua opera in Africa, in tempi pionieristici.

La comunità di Sovico, da sempre legata a padre Ezio Canzi, ha seguito con particolare vicinanza il cammino di fede e i progetti missionari del concittadino che, nel 2019, fu insignito dal Comune di Sovico della benemerenza civica “Premio Luigi Cazzaniga alla memoria” per la sua opera di servizio nel segno di don Guanella.

Partito per la Spagna nel 2010, padre Ezio ha fondato una nuova casa nella regione della Galizia, a una ventina di chilometri da Santiago di Compostela. Il vescovo aveva affidato alla sua missione tre parrocchie da gestire e in più una è situata sui due cammini che portano a Santiago. Il sacerdote ha negli anni messo ordine alla casa parrocchiale, riassestando le tre chiese ed anche dando accoglienza ai giovani che vogliono fare un’esperienza comunitaria. Un’opera missionaria, la sua, attenta e costante. Nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio nella parrocchia di Arca saranno celebrate le sue esequie, la salma tornerà poi in Italia per essere traslata nel suo paese natale, Sovico.