Addio lastre di pietra, via degli Zavattari di Monza ha riaperto al traffico dopo il maquillage con un inedito asfalto stampato, una tecnologia che consente di migliorare la durata della pavimentazione riprendendo la forma ed il colore dei materiali di pregio esistenti per continuare a dare l’idea di camminare sulle lastre in pietra di Luserna. Per «sostenere» il peso del traffico sono state fatte nella strada delle «iniezioni» di resina poliuretanica. Si tratta di una tecnologia innovativa che garantisce la durata nel tempo e rispetta i requisiti di tutela ambientale. Rifatte anche tutte le caditoie e le griglie a bordo strada. Il costo dei lavori è stato di 500 mila euro. L’intervento ha interessato un’area del centro storico di complessivi 1.800 mq danneggiati dal continuo passaggio di macchine e autobus.
«Abbiamo chiuso una ferita aperta da anni nel cuore della città – dice il sindaco Dario Allevi – via degli Zavattari sembrava una strada bombardata. Monza non poteva più sopportare una situazione di degrado di questo tipo. Con questo progetto siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità».
Materiali e tecnologie innovative per una durata garantita. «La pavimentazione in pietra – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Simone Villa – non era adatta a sopportare i carichi di traffico a cui è sottoposta ogni giorno via degli Zavattari. Inoltre c’era un problema di sicurezza a causa degli infortuni ai pedoni e dei danni alle auto. Con questo intervento, innovativo dal punto di vista dei materiali e delle tecnologie utilizzate, abbiamo finalmente adeguato una delle strade più importanti della città al suo utilizzo, garantendone la durata nel tempo».