Sedici milioni per ampliare l’ospedale di Desio, anche una nuova radiologia

Si tratta di risorse (fondi regionali e statali) contenute in una serie di delibere approvate dalla Giunta regionale

Sedici degli ottocento milioni di euro per la ristrutturazione e la manutenzione degli ospedali lombardi sono stati destinati all’ospedale di Desio. Si tratta di risorse contenute in una serie di delibere approvate dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso, fondi statali e regionali che fanno parte dell’accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitari e per il mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature.

Sedici milioni per l’ospedale di Desio e risorse anche per Irccs San Gerardo, Asst Brianza e Ats Brianza

L’investimento è stato salutato con favore da Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in Regione Lombardia: “Un contributo di 16 milioni di euro davvero importante che consentirà l’ammodernamento dell’ospedale brianzolo di Desio – dice – Dall’accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitari sono stati stanziati per la Brianza, oltre ai fondi per l’ospedale di Desio, altri contributi alla Asst Brianza per 1,5 milioni, alla Fondazione Irccs San Gerardo per 1,1 milioni e per l’Ats Brianza per 100mila euro. Segno evidente dell’impegno di Regione, del presidente Fontana e dell’assessore al Welfare Bertolaso per la nostra sanità territoriale”.

Ospedale di Desio, così anche una nuova radiologia

Intervenuto anche Andrea Villa, commissario provinciale della Lega di Monza e Brianza e vicesindaco di Desio: “questo investimento conferma l’attenzione di Regione Lombardia nei confronti del nostro ospedale e della città di Desio. Grazie a questi lavori infatti si potrà avviare l’ampliamento della struttura e creare una nuova radiologia razionalizzando gli accessi. In questi anni si è formata una rete trasversale che ha lavorato, e continua a farlo, per rafforzare questo presidio e renderlo un punto di riferimento importante per tutto il nostro territorio. Noi continueremo a fare la nostra parte” conclude Villa.