Scuole superiori a Monza e dintorni, la classifica Eduscopio 2022

La graduatoria Eduscopio 2022 (da eduscopio.it) stilata dalla Fondazione Agnelli, per aiutare le famiglie a scegliere la scuola migliore per i propri figli
Monza Liceo Zucchi
Monza Liceo Zucchi Fabrizio Radaelli

Dopo la classifica delle scuole superiori relative all’hinterland milanese, zona, compreso il capoluogo regionale, sulla quale vertono le scelte di numerosi studenti brianzoli, scegliendo come baricentro Monza e spostandosi fino a un raggio di 20 chilometri tutto intorno, ecco come appare la graduatoria (prime undici posizioni) Eduscopio 2022 (da eduscopio.it) stilata dalla Fondazione Agnelli, per aiutare le famiglie a scegliere la scuola migliore per i propri figli, sempre considerando sempre il rendimento (esami sostenuti e media dei voti) dei diplomati al primo anno di università, tasso di occupazione e coerenza fra studio e lavoro nel caso degli istituti tecnici e i professionali.

Monza e dintorni: la classifica dei licei classico, scientifico e scienze applicate

Per per quanto riguarda il liceo classico, come già nella zona dell’hinterland milanese, svetta il Banfi di Vimercate, al settimo posto lo Zucchi di Monza, all’ottavo il don Gnocchi di Carate Brianza. Passando allo scientifico, il primo istituto brianzolo, al quarto posto dopo il Da Vinci di Milano, il Gaetana Agnesi di Merate e il Volta di Milano è il Frisi, al settimo posto il Curie di Meda, all’ottavo il Versari di Cesano, al nono il Collegio della Guastalla di Monza al decimo il Don Gnocchi di Carate. Scienze applicate: in testa alla classifica c’è il Gaetana Agnesi di Merate quindi al secondo posto il Banfi di Vimercate, al terzo il Don Gnocchi di Carate, al quinto l’Enriques di Lissone, al settimo il Frisi di Monza, all’ottavo il Curie di Meda e al nono il Versari di Cesano Maderno.

Monza e dintorni: la classifica dei licei Scienze Umane e linguistico

L’istituto Greppi di Monticello guida la graduatoria delle scuole di indirizzo Scienze Umane, sul podio al secondo posto il Porta di Monza. Al quarto c’è il Parini di Seregno, l’unica altra scuola brianzola della “top 11”. L’indirizzo Economico sociale di scienze umane vede ancora in vetta il Greppi. Per arrivare al primo istituto brianzolo occorre scendere fino all’ottavo posto (Porta di Monza), al nono c’è il Parini di Seregno e al decimo il Don Gnocchi di Carate. Per quanto concerne il liceo linguistico, prevale l’istituto Orsoline di San Carlo di Saronno, il Porta è al quinto posto, il Gandhi di Besana Brianza è al nono e il Gadda di Paderno Dugnano al decimo posto.

Monza e dintorni: la classifica degli istituti tecnici

L’istituto Francesco Viganò di Merate conduce la graduatoria degli istituti tecnici ad indirizzo tecnico-economico sempre considerando Monza e i venti chilometri tutto intorno. Al terzo posto c’è il Levi di Seregno, al quarto il Gadda di Paderno al sesto il Gandhi di Besana all’ottavo il Mosè Bianchi di Monza al nono il Versari di Cesano e al decimo il Morante di Limbiate. Per l’indirizzo tecnico tecnologico, svetta il Greppi di Monticello seguito al secondo posto dal Vanoni di Vimercate, al sesto posto c’è il Mosè Bianchi di Monza.

Più occupati dopo il diploma e coerenza indirizzo di studio-lavoro: gli istituti tecnici che guidano la classifica

Basandosi sul dato relativo all’indice di occupazione dei diplomati, tra i tecnici economici di Monza e hinterland il primo istituto brianzolo in classifica è il Gandhi di Besana, al quinto posto (preceduto da tre istituti di Milano e provincia e dal Monnet di Mariano Comense), al settimo posto c’è il Mosè Bianchi di Monza mentre tra i tecnici tecnologici l’unico istituto brianzolo tra i primi undici in classifica è il Fermi di Desio, all’ottavo posto. Il Villoresi di Monza guida invece la graduatoria relativa agli istituti tecnici economici la cui formazione ha portato a trovare un posto di lavoro coerente con quanto studiato, classifica che vede invece tra i tecnici tecnologici svettare l’Hensemberger di Monza (e al nono posto c’è il Da Vinci di Carate Brianza).

Più occupati dopo il diploma e coerenza indirizzo di studio-lavoro: i professionali che guidano la classifica

Infine, tra i professionali “servizi”, sempre in riferimento al miglior indice di occupazione dei diplomati, in testa c’è il Ballerini di Seregno, al sesto posto l’Olivetti di Monza, all’ottavo il Don Gnocchi di Carate Brianza. Per coerenza studio-lavoro, svetta ancora il Ballerini, terzo posto per il Don Gnocchi, ottavo per il Gandhi, undicesimo per l’Olivetti di Monza. Passando invece ai professionali “industria e artigianato”, il migliore indice di occupazione ce l’ha il Parma di Saronno, al secondo posto c’è il Floriani di Vimercate, al terzo il Ferrari di Monza, al sesto il Meroni di Lissone, mentre per la coerenza indirizzo di studio-lavoro, al terzo posto c’è il Ferrari di Monza, al quarto il Floriani di Vimercate, al quinto il Meroni di Lissone.