Le scuole superiori il 7 gennaio 2021 riapriranno al 50 per cento. Le ultime indicazioni, arrivate in questi giorni, rispondono alla richiesta degli stessi dirigenti, di riportare in classe, sempre a distanza di sessanta minuti, solo la metà degli alunni. La scorsa settimana, in meno di 48 ore, i presidi avevano abbozzato un nuovo orario, strutturato su due scaglionamenti d’ingresso, alle 8 e alle 9, per rispondere alle richieste avanzate dal Prefetto dopo aver valutato la situazione dei trasporti.
«Sono arrivate alcune comunicazioni, ancora in via informale, che probabilmente per la riapertura del 7 gennaio ci sarà in presenza solo il 50 per cento degli alunni – spiega Guido Garlati, dirigente del Mosè Bianchi di Monza – non più il 75 per cento come era stato stabilito prima di Natale. Al momento, personalmente, mi attengo al precedente provvedimento, in attesa di avere comunicazioni ufficiali. Abbiamo già fatto un grosso lavoro per rimodulare l’orario con le richieste precedenti ora, aver diminuito la percentuale delle presenze non comporterà grosse variazioni».
Non tutti i colleghi sono così ottimisti, alcuni stanno già lavorando per cambiare nuovamente gli orari, altri aspettano conferme.
«Vista l’attuale situazione di incertezza aspetterò la prossima settimana- continua Garlati – per confrontarmi con i coordinatori di classe e capire se, eventualmente ci sono delle variazioni da apportare. Senza dimenticare che ogni ipotesi è strettamente correlata alla situazione epidemiologica. Vedremo cosa ci verrà richiesto di fare».